14 Dic L’importanza di un sito web in epoca Covid
La drammaticità del periodo che abbiamo affrontato è sotto gli occhi di tutti, così come le difficoltà che inevitabilmente la ripartenza porta con sé. In questo contesto, vogliamo soffermarci sulle possibilità che internet può offrire alle piccole e media imprese, ai liberi professionisti e a chiunque stia cercando di dare una svolta alla proprie attività.
Avere una buona visibilità online può cambiare l’andamento del proprio business, contribuire a trovare nuovi clienti e a crearsi una rete di autorevolezza e fiducia.
Quanto è davvero importante la visibilità online per le aziende?
Partiamo dal presupposto che ormai tutti siamo abituati a fare ricerche online. Questo indipendentemente dall’emergenza Coronavirus. Secondo le stime di Google, ogni persona effettua in media 3,5 ricerche al giorno. Non è difficile capire quanto è enorme il vantaggio per quelle attività che appaiono ai primi posti nella pagina dei risultati di ricerca (definita in termini tecnici SERP ovvero “search engine result page“). Gli utenti, infatti, tendono a fare click proprio sui primi risultati, quelli in prima pagina, e difficilmente scorrono oltre. Ma come arrivare a tale risultato?
Per ottenere una buona visibilità online è necessario un lavoro complesso, che non può essere improvvisato. L’insieme di tutte le attività che permettono di posizionare il sito web di un’attività nelle prime posizioni di Google prendono il nome di SEO (search engine optimization). A queste è possibile affiancare campagne di pubblicità su internet, con cui creare annunci sponsorizzati che vanno a raggiungere le persone realmente interessate ai prodotti che stiamo promuovendo.
Avere visibilità online è più importante dopo il Covid?
Sicuramente l’emergenza Coronavirus ha di molto accentuato questa tendenza. Il lockdown ci ha costretto a stare chiusi in casa ed era prevedibile che il traffico online subisse un aumento consistente. Le analisi che sono state eseguite sulle abitudini dei consumatori dimostrano, inoltre, come le settimane di isolamento abbiano radicalmente cambiato certe abitudini e che determinati comportamenti acquisiti durante la chiusura rimarranno, divenendo aspetti abituali della nostra vita.
Oltre a cucinare di più (sì, fra le abitudini acquisite la cucina è fra le principali) la maggior parte degli intervistati ha dichiarato che continuerà a navigare più tempo su internet e ad acquistare online. Chi ha iniziato ad ordinare la spesa online, quindi, lo fa adesso e lo farà anche quando la situazione sarà tornata alla normalità. Chi riuscirà a conquistarsi una buona visibilità online avrà un asso nella manica per ripartire con successo.
Sono cambiamenti inevitabili e inarrestabili. Come li affrontiamo, è ciò che fa la differenza.
Cosa possono fare le aziende per ripartire in positività?
Le aziende che si adegueranno a queste nuove abitudini, che sapranno farsi pubblicità su internet e costruirsi una buona reputazione onlinepotranno ampliare la loro rete di clienti, trovare sempre più persone interessate e aumentare le vendite dei loro prodotti o servizi.
È fondamentale affidarsi ad esperti del settore, perché le attività di posizionamento su Google richiedono tempo, tecnica ed esperienza. Ma le potenzialità sono davvero infinite. Gli strumenti che la rete mette a disposizione consentono di migliorare sia il traffico verso il negozio fisico, sia le vendite online. Un’attività, anche se piccola può crearsi una buona visibilità pubblicizzando il suo punto vendita. A questo può affiancare, allo stesso tempo, un e-commerce con cui i clienti saranno in grado di ordinare e acquistare gli articoli che desiderano, oltre a scegliere se farseli consegnare a casa o passarli a ritirare in negozio.